Come Matteo Berrettini affronta il ritorno agli Internazionali d’Italia nonostante le sfide fisiche, e il suo sostegno a Jannik Sinner.
Matteo Berrettini, nonostante non sia al picco della forma fisica, ha deciso di partecipare agli Internazionali d’Italia. Dopo tre anni di assenza e aver saltato il torneo di Madrid, l’atleta si trova di fronte a una sfida notevole, resa ancora più significativa dal valore emotivo che Roma rappresenta per lui.
L’importanza di Roma nel percorso di Berrettini
“Roma è Roma: questo è il torneo che mi ha fatto diventare chi sono“, ha dichiarato Berrettini durante una conferenza stampa. Queste parole sottolineano come, nonostante le difficoltà attuali, il desiderio di competere nel luogo che lo ha visto crescere sia una motivazione potente. Il tennista ha ammesso di aver fatto solo una breve rifinitura, segnale di un allenamento limitato, ma è determinato a dare il meglio di sé.
Al primo turno, Berrettini si confronterà con Stefano Napolitano, un avversario non da sottovalutare data la sua ottima stagione in corso. “Con Napolitano sarà una partita complessa“, ha ammesso Matteo, evidenziando come il ritorno in campo dopo tanto tempo aggiunga ulteriori sfide al suo percorso nel torneo.
Il sostegno a Sinner e la maturità nel gestire gli infortuni
Nel corso della conferenza, Berrettini ha anche commentato la decisione di Jannik Sinner di non partecipare al torneo, una scelta dettata dalla necessità di curare un infortunio. “Gli infortuni fanno parte del tennis“, ha ricordato Matteo, aggiungendo che Sinner ha tutta la carriera davanti e il suo forfait è una decisione saggia per il suo futuro. “Lui è un ragazzo maturo nonostante l’età e prende decisioni pensando al suo futuro“, ha proseguito Berrettini, esprimendo ammirazione per la prudenza e la responsabilità dimostrate dal giovane collega.
Anche se non si sono ancora incontrati di recente, Matteo ha rivelato che ci sono scambi frequenti tra loro: “Non ci siamo ancora incontrati, ma ci scriviamo spesso. Spero di abbracciarlo presto“. Queste parole non solo mostrano un legame di stima e supporto reciproco tra i due atleti, ma anche come la comunità tennistica possa essere unita anche al di fuori dei campi.
Il ritorno di Matteo Berrettini agli Internazionali d’Italia è un momento carico di aspettative e emozioni. Nonostante le difficoltà fisiche, il suo spirito combattivo e la sua dedizione al gioco brillano, promettendo incontri appassionanti per i fan del tennis.